
VARESE, 10 aprile 2021 – Agli Europei Assoluti di Varese, al termine della seconda giornata di qualificazioni l’Italia proietta in finale 15 barche e si piazza al terzo posto tra le nazioni per numero di barche olimpiche finaliste (Gran Bretagna 11, Olanda 10, Italia 9) e al secondo posto per numero di equipaggi paralimpici con tre barche finaliste, dietro all’Ucraina con quattro, insieme a Gran Bretagna, Israele e Francia. Oggi, nell’ultima giornata di eliminatorie sul bacino della Schiranna, gli azzurri hanno centrato la finale in sette specialità olimpiche (due senza, quattro senza e quattro di coppia Senior maschili, quattro senza e quattro di coppia Senior femminili, doppio Pesi Leggeri maschile e femminile) e una paralimpica (singolo PR1 maschile), che si aggiungono alle altre barche già in finale: i due otto, maschile e femminile, barca olimpica; doppio PR2 e quattro con PR3 misti, barche paralimpiche; singolo, due senza e quattro di coppia Pesi Leggeri maschili, barche non olimpiche.
Per quanto riguarda la cronaca, dalle semifinali accedono alle finali di domani, con la vittoria, il due senza maschile di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, primi sulla Serbia dopo una chiusura al cardiopalmo che ha permesso loro di intestarsi il miglior tempo tra i finalisti; il doppio leggero femminile di Valentina Rodini e Federica Cesarini, dominatrici della loro semifinale; il quattro di coppia maschile di Simone Venier, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili, autori di una prova maiuscola nella quale hanno messo luce tra loro e gli avversari. Con il secondo posto nelle rispettive semifinali passano il turno, invece, il doppio pielle maschile di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, campioni europei in carica e che hanno ceduto il passo alla sola Irlanda, e il quattro senza maschile di Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo, secondi solo alla Gran Bretagna maestra della specialità.
