
Primo fra cento candidati con 13418 voti, il cagliaritano Simone Camba, è il nuovo Velista dell’anno nella categoria TAG Heuer Most Vote. La concorrenza non era poca, né di poco conto, dal momento che, fra gli altri, erano in lizza per il titolo autentici fuoriclasse come il navigatore oceanico toscano Giancarlo Pedote, nelle prime posizioni della Vendée Globe, che ogni quattro anni prende avvio da Les Sables d’Olonne per un giro del mondo in solitario senza scali né assistenza, o come il “nostro” Giovanni Soldini, l’equipaggio di Luna Rossa con Francesco Bruni in testa e l’altra cagliaritana Marta Magnano che ha ormai eletto residenza sulla sua barca, preferendola agli agi familiari, ma alla fine Camba la ha spuntata ed ovviamente è raggiante per il riconoscimento attribuitogli.

Agente della Polizia di Stato di professione, Camba è anche presidente dell’Associazione New Sardinia Sail, che come finalità “core” ha quella di favorire, per il tramite dello sport velistico, l’inclusione sociale di adolescenti e ragazzi con problematiche di tipo penale, e, fra i suoi atleti, include anche diversi immigrati.
Ideato e coordinato dal prestigioso mensile Giornale della Vela, il titolo di Velista dell’anno rende orgoglioso Camba, che attribuisce la sua vittoria a quanto da anni la sua Società fa nel settore, con lusinghieri risultati.

“La mia candidatura è nata per quello che faccio con i miei allievi, a terra ed in barca, dal momento che oltre a prepararli a regatare, attraverso il Progetto “La rotta della legalità” ne curiamo anche la preparazione fisica, esattamente come si fa nei professionisti, ma soprattutto utilizziamo la vela come strumento di crescita sociale ed i nostri allievi si impegnano sempre al massimo per centrare gli obiettivi che loro e noi ci proponiamo durante i corsi, che durano da sei mesi ad un anno, e si susseguono senza pause ”.
Sicuramente sono state queste le motivazioni che hanno indotto la giuria ad assegnargli il premio, perché “con la sua Associazione- come da verbale di proclamazione- la New Sardinia Sail, utilizza la vela come mezzo di recupero e riscatto sociale, operando perché i suoi atleti diventino marinai ma abbiano anche un futuro professionale, lavorando nel settore nautico”.
Il premio verrà assegnato domani 18 aprile, in modalità on line, proprio in coincidenza con il 44° compleanno di Camba, ma ovviamente non può finire tutto qui, ed i giovani allievi del neo Velista dell’anno proseguono di buona lena i loro allenamenti, che li porteranno a competere, si spera con successo, il prossimo 30 maggio a Livorno nella 12^ edizione delle 151 miglia, quindi a Saint Tropez nella Rolex Giraglia, nella Palermo-Montecarlo in programma ad agosto ed infine nella Middle Sea Race che prevede la partenza da Malta e la circumnavigazione della Sicilia.
“Questa è già una grande vittoria per tutti noi -la conclusione di Camba- che giunge a coronamento del lungo e faticoso, ma gratificante, lavoro portato avanti in questi anni in cui abbiamo coinvolto 150 ragazzi”.
Il nostro augurio è che questo numero venga abbondantemente superato nel tempo e che la nobile accoppiata sport-strumento di riscatto sociale venga mutuata anche dai responsabili di molte altre associazioni sportive.