LA CECA VONDROUSOVA CONQUISTA IL TITOLO NEL SINGOLARE FEMMINILE
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
Il tennis è uno sport difficile, perché richiede molte doti. In particolare, a parità di abilità tecnica e di preparazione fisica, le qualità principali sono mentali: sia nelle scelte tattiche sia nella capacità del proprio controllo emotivo.
Lo si è riscontrato ancora una volta nella finale tra la ceca Markèta Vondrousova e la tunisina Ons Jabeur.
La prima ha vinto perché sa non solo difendersi molto bene, ma anche attaccare al momento giusto, evitando di strafare. La seconda ha perso perché non riesce a sfruttare la propria potenza con un adeguato controllo sul gioco.
Vondrousova ha vinto in due set, caratterizzati da un andamento identico negli ultimi 5 giochi: 4-3 per la tunisina, poi 4 pari, 4-5 e infine 4-6 per la ceca.
Nel primo parziale Jabeur è partita bene, perché è riuscita ad ottenere un break al secondo game, alla seconda occasione. Nel gioco successivo è arrivata ad un passo dal 3-0, ma si è fatta rimontare a causa di vari errori evitabili, fino a subire il contro-break.
Nel sesto game la ceca ha avuto a sua volta un momento di crisi mentre era al servizio: 0-40 e di nuovo break per un errore di diritto in lunghezza.
Partendo dal vantaggio di 4-2 sembrava che Jabeur avesse la partita in pugno, ma a quel punto Vondrousova ha alzato la testa, cominciando ad attaccare con palle non potenti ma ben piazzate, riuscendo così a replicare a proprio vantaggio la medesima situazione del game precedente: 0-40 e di nuovo contro-break.
Nei tre giochi successivi la tunisina ha perso completamente la testa, intestardendosi nella ricerca di colpi da ko ma cozzando contro le grandi capacità difensive dell’avversaria, che nella maggior parte dei casi si è limitata ad aspettare l’inevitabile errore della rivale.
Nella prima parte del secondo set si è assistito a continui colpi di scena, con 2 break per parte nei primi 5 giochi.
Nella seconda parte si è poi replicata l’identica situazione del primo set.
Sostanzialmente Vondrousova, pur commettendo qualche errore di troppo, come viene testimoniato dai suoi 4 doppi falli, ha saputo tenere sotto controllo l’avversaria e ha dimostrato anche di saper attaccare con palle spiazzanti al momento giusto. Mentre Jabeur deve imparare a giocare in modo più razionale e gestire le proprie emozioni, utilizzando al meglio la propria notevole potenza.