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Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione G.Brera UniVrLo slam del Roland Garros – praticamente il campionato mondiale di tennis sulla terra rossa – si è concluso con la vittoria di Alcaraz, legittimata dal suo dominio assoluto nel tie break finale.Per il resto, se esistesse anche in questo sport il pareggio, si può dire che i due giovani campionissimi avrebbero meritato tale verdetto, perché hanno mostrato un gioco fantastico, che ha eccitato persino Agassi (inventore del tennis d’attacco basato sul continuo anticipo, presente tra gli spettatori e spesso ripreso dalle attentissime telecamere di Eurosport), tornato evidentemente ad amare il tennis dopo aver scritto ingratamente in un libro di odiarlo per colpa del padre, suo allenatore-aguzzino, che lo costringeva a cercare di migliorarsi attraverso ripetizioni asfissianti.Tutti gli appassionati hanno visto questa finale, per cui mi limito a mettere presuntuosamente in rilievo gli aspetti che, a mio parere, Sinner dovrebbe e potrebbe migliorare, perché probabilmente sono proprio queste le carenze che hanno determinato la sua mancata vittoria.SERVIZIO: Ha insistito troppo a cercare da destra la massima angolazione esterna (ovviamente in slice), esponendosi al rischio di dover poi affrontare con la seconda la devastante risposta anticipata di Alcaraz.DIRITTO: Questo rimane il suo colpo più problematico, perché commette troppi errori. In particolare ne commette tanti anche “gratuitamente”, quando tiene la palla troppo bassa a fil di rete. Perché non la gioca con un po’ di top, come fa Musetti?Anche il diritto in profondità è problematico, perché Sinner si espone a rischi eccessivi anche nei punti decisivi e in finestre di gioco negative, pur sapendo di non poter contare in quelle situazioni rischiose sulla massima precisione, invece di scegliere di giocare con margini adeguati, come abitualmente sa fare il saggio Djokovic.Si potrebbe obiettare che Alcaraz ha preso moltissime righe: ma se un giocatore si accorge di continuare a riuscirci, perché dovrebbe cambiare? Se invece non ci riesce, come spesso è successo a Sinner, perché insistere anche nei punti importanti?
CONTRO DROP SHOT: Dopo aver raggiunto una palla smorzata sul diritto, Sinner ha sempre scelto la contro-smorzata in diagonale sul rovescio di Alcaraz, che però se l’aspettava proprio lì. Perché non ha mai cercato la variazione cortissima sul diritto?