
Di Claudio Beccalossi Redazione Nazionale Panathlon Verona 1954
Un altro mito del Verona-calcio di ieri se n’è andato. Paolo Sirena (Treviso, 11 settembre 1945) è deceduto il 27 giugno alla soglia degli 80 anni, cedendo al male che l’attanagliava da circa tre anni e nel distacco dalla moglie Teresa e dalle figlie Laura e Barbara.
Di ruolo difensore (terzino sinistro), iniziò a masticar calcio nelle giovanili del Treviso all’inizio degli Anni Sessanta del secolo scorso per poi entrare in prima squadra nei campionati tra il 1962 ed il 1964 (collezionando 23 presenze ed un goal). Passato all’Inter nelle stagioni 1964-1966 (purtroppo con zero partite ufficiali), traslocò alla Roma, dove accumulò 44 presenze e 4 reti, facendo parte della compagine vincente di Coppa Italia 1968-1969.
Tra il 1969 ed il 1977 avvenne il gran salto all’Hellas Verona, con un totale di 205 (210 secondo altra fonte) presenze e 14 (o 15) segnature, tra cui la prima di testa su cross di Gianfranco Zigoni nella combattuta partita Verona-Milan del 20 maggio 1973 allo stadio “Bentegodi”, finita 5 a 3.
Concluse la sua carriera pedatoria all’Audace di San Michele Extra, tra il 1977 ed il 1978 (23 presenze e 1 goal).
Le “porte scorrevoli” della vita gli fecero appendere al chiodo gli scarpini da calciatore per indossare la toga da avvocato.
Buon viaggio, capitan Sirena…