Quarant’anni fa un’impresa da leggenda


Quella squadra, guidata da Osvaldo Bagnoli, mise in fila tutte le grandi con un gioco spettacolare e un blocco unico creato da giocatori che sul campo si muovevano “a memoria” – In un libro edito da Solferino la storia di un’annata indimenticabile

di Aldo Scaglia
Da allora sono passati quarant’anni ma chi ha vissuto (e affidato alle sinapsi) le cadenze ritmiche dello scudetto dell’Hellas ha memorizzato due parole che sembrano la quintessenza della banalità: “Sembra ieri”. Il tempo non esiste? È un’alchimia della mente? Tutto può essere (o non essere) ma è proprio attraverso questa affascinante dimensione della mente che le immagini di una realtà vissuta in full immersion con infinita partecipazione emotiva finiranno lentamente ma inesorabilmente per acquisire le connotazioni del mito. Così sarà per gli anni a venire, fino a quando i fortunati testimoni di un’epoca irripetibile (o di un sogno?) riusciranno a catturare l’attenzione dei posteri con il racconto enfatico delle parate surreali di Garellik, del rombo di tuono in similRiva di Elkjaer, dei bulloni cingolati dei Briegel, delle prove d’orchestra di un Toscanini della panchina chiamato Bagnoli.
Quella dell’Hellas verso lo scudetto è stata la marcia degli acchiappanuvole. Una marcia che agli occhi dei poveri di spirito, privi del guizzo sacrosanto della fantasia, era subito apparsa come un inno alla follia con un finale in apnea già inserito nel copione. Così non è stato. Perché alle spalle dell’Hellas, sin dalle prime giornate di quella roboante stagione, ha continuato a soffiare un’aura montebaldina che autorizzava ogni tipo di azzardo. La squadra e la città sono apparse da subito un blocco unico creando un’empatia, e un senso di appartenenza, quali raramente era stato dato di osservare nel mondo del calcio.

Le storie dei personaggi protagonisti di un’impresa irripetibile sono proposte ora in un libro subito in testa alle classifiche, scritto da Paolo Condò con Adalberto Scemma ed edito da Solferino. Un libro in 40 capitoli, per tanti aspetti unico nel suo genere e gratificato da tutta una serie di eventi di rilievo. Tra queste le presentazioni in Sala della Lupo a Montecitorio, su invito del presidente della Camera Lorenzo Fontana, e al Salone del Libro di Torino per un incontro con gli autori moderato da Darwin Pastorin.
QUEL 1984 – 1985







