

di Giuseppe Balzano – Redazione Nazionale Panathlon Costiera Sorrentina & Vesuvio
Il 4 Luglio dello scorso anno nella sede della FIGC in Roma, l’Associazione Arbitri Italiani e il Panathlon International Distretto Italia firmarono un protocollo d’intesa finalizzato a valorizzare l’idea che lo sport non fosse solo una competizione ma anche un mezzo per educare al rispetto, al riconoscimento e alla solidarietà. A firmare il documento furono il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici e Giorgio Costa, Presidente del Distretto Italia del Panathlon International.
Le due associazioni che condividono gli stessi valori etici, basati sui principi di lealtà e di correttezza nella vita sportiva come in quella sociale, sono oltremodo legate tra loro dalla cultura del “fair play” che non va applicata solo sui campi da gioco ma assunta come “stile di vita”. Avvalendosi di una così netta convergenza (visioni, valori, obiettivi e azioni), AIA e Panathlon intesero avviare una collaborazione per rafforzare e potenziare le azioni in materia di sport, educazione e promozione del fair play, istruendo e promovendo Studi e Ricerche sullo sport e sul suo rapporto con la società in collaborazione con scuole, Università e altre istituzioni culturali.
Un altro importante impegno assunto con questo accordo è quello di istruire momenti d’incontro tra le rispettive realtà territoriali per stabilire iniziative da svolgere congiuntamente finalizzate a rafforzare la cultura del fair play attraverso premi e specifiche iniziative.
Oltre al fair play, altri aspetti da privilegiare sono i principi di lealtà, il rispetto delle regole, dei compagni di strada, degli avversari, degli arbitri e degli spettatori, con particolare attenzione al comportamento dei genitori e dei giovani sportivi.
A tal fine il 16 Aprile scorso, presso la sezione dell’AIA di Nocera Inferiore si è tenuto il primo degli auspicati incontri AIA Panathlon per prendere visione, commentare e indicare le azioni da mettere in atto per rendere concreti i punti salienti del protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale.
A tale incontro sono intervenuti il Presidente della sezione Aia di Nocera Inferiore Carmine La Mura con l’intero consiglio direttivo il Presidente Panathlon club “Costiera Sorrentina & Vesuvio” Liberato Esposito ex arbitro di serie A e attuale dirigente Benemerito dell’AIA e un cospicuo numero di arbitri.
A dare inizio al convegno è stato il Presidente La Mura che, dopo il benvenuto di rito ai presenti, ha delineato il profilo e la storia sportiva di Liberato Esposito elogiandone la meritoria opera prima come arbitro e successivamente come dirigente AIA nonché Presidente Panathlon e del Comitato provinciale Napoli dell’ANSMeS (Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo).
Dopo aver sottolineato l’importanza dell’accordo stipulato, il Presidente La Mura dà la parola a Liberato Esposito che illustra ai presenti scopi e finalità dell’accordo stesso, soffermandosi sul ruolo fondamentale che il tema del fair play riveste. Esposito evidenzia che il Fair play con l’etica comportamentale e la solidarietà sono, fin dalla sua fondazione, cardini fondamentali del Panathlon International ed elementi portanti della sua idea di sport. Il Panathlon, spiega il Presidente Esposito, promuove già studi e ricerche, collaborando attivamente con scuole e Università e mettere in pratica i punti sanciti da questo accordo significherà creare e promuovere un numero maggiore d’incontri con le istituzioni sportive e culturali presenti sul territorio dei singoli club Panathlon chiedendo loro un sempre maggior rispetto dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali.
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