“Domenica c’è Lazio-Inter, la Juve potrebbe approfittarne”

Di Andrea Buonaiuto
Salta di gioia lo spettatore – un pò più apatico quello di fede bianconera – in virtù di un campionato ‘abbarbicato’ alla polemica (da bar per il ‘Var’) quanto aperto sul giro di podio. Proprio così. Merce rara che rende l’appassionato ‘collezionista conservatore’: speriamo che duri. Inter e Juve in coabitazione a quota 54, un punto dietro la Lazio. Giochi aperti per tutti, sconti per nessuno… a cominciare da Sarri.

Che dal quartier generale juventino vive le ore dello smarrimento. La sconfitta patita a Verona è dovuta allo strepitoso momento dell’undici di Juric e allo sfinimento dei campioni d’Italia in carica, vittime di un contrasto che sa di equivoco e che mette campioni da un lato, licenze tattiche dall’altro: i due poli non si attraggono. Di qui l’imbarazzo in casa bianconera, lo smarrimento di Sarri, il nuovo entusiasmo di Verona in zona Europa.
Svilimento che fa il gioco dell’Inter. Che non sarà la più bella in pista ma tanto le basta per agguantare il primato e guardare con fiducia verso Roma (dove l’attende la Lazio). Conte ha accompagnato i suoi nella rincorsa al vertice toccando le corde giuste sia in campo (squadra non brillante ma che punta al sodo) che fuori (le opportune pretese al calciomercato). L’Inter c’è e la vittoria in rimonta nel derby contro il Milan testimonia quanto sia pronta – pur non bellissima – a sedersi sul trono di chi apaticamente (la Juve) lo occupa.
La prossima giornata pone l’incrocio. Lazio-Inter: terza contro una delle prime, e con un sol punto di svantaggio. Merce rara per i nuovi ‘collezionisti’ dalla rinata passione. Lo scontro può fare il gioco della Juve che riceve il Brescia. Ma guai a puntare soldi facili. Il rischio di perderli non è calcolato.