E’ tempo di elezioni e, come sempre, è tempo di promesse. Spesso e volentieri la parola SPORT non fa capolinea nei programmi dei candidati, salvo poi a seconda dell’occasione politica ne ne vengono tessute lodi e virtù.
Allora è bene chiamarli a rapporto, militarmente si fa per dire, ed ascoltare il perché ed il percome lo sport viene dimenticato.
Quando ero presidente del Panathlon Verona, una volta li convocai…e fu divertente vedere di come si arrampicassero sugli specchi nel cercare le giustificazioni. Anche se poi nel corso degli anni le amministrazioni che si sono succedute hanno lavorato bene. Così mi ha fatto piacere leggere che il Panathlon di Agrigento, al quale sono affezionato per motivi di famiglia, mio zio Giugiù Vella ne fu socio per lunghi anni, ha convocato i candidati sindaci per sentire dalla loro viva voce cosa ne sarà della città sportiva di Girgenti. Non so cosa abbiano risposto, comunque sia Ad Maiora. Un saluto, Massimo Rosa Direttore Area Comunicazione Panathlon Int. Distretto Italia P.S. Mio nonno Ignazio Altieri fu dapprima Podestà e successivamente Sindaco di Agrigento.
Giovedì 17 settembre, organizzato dal Panathlon Club Agrigento, si è tenuto l’incontro con i candidati Sindaco della città dal titolo “LO SPORT AD AGRIGENTO: DIRITTI E DOVERI”Si è dialogato con gli operatori dello sport locale e i gestori delle strutture sportive. Si è fatto il punto sulla situazione degli impianti in città con gli interventi del prof. Giugiù Amato, di Antonio Calamita, Ettore Castorina, Stefano Spampinato, Antonella Attanasio del CONI e Carmelo Cantone.