Il Panathlon di Roma in prima linea con Vollaro (Panathlon Club Roma) e D’Ilario (Panathlon Junior Roma)
Dall’11 al 19 giugno 2022 si è svolto il Festival dell’Architettura di Roma, un evento ideato e realizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e dalla Casa dell’Architettura con il patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi Roma Tre, CONI Comitato Regionale Lazio e Comitato Italiano Paralimpico.
L’obiettivo della rassegna è stato quello di contribuire a ridisegnare il tessuto e le relazioni urbane, anche attraverso una nuova fase di rinnovamento del territorio, la riconquista di spazi dimenticati e la possibilità di favorire la più ampia partecipazione della cittadinanza ai cambiamenti in atto, anche in vista dei grandi eventi che attendono la Capitale nei prossimi anni.
Tra i temi che regolano le trasformazioni urbane, sociali e culturali di una grande metropoli contemporanea non poteva mancare un focus specifico sullo sport. L’architettura, infatti, è relazione e lo sport catalizza i rapporti nella città. Praticarlo produce comunità e plasma i contesti urbani. Per non parlare dell’importanza di progettare playground e impianti sportivi senza barriere architettoniche e accessibili a tutti in una città come Roma che necessita costantemente di nuovi spazi pubblici legati allo sport per tutti.
Tra le istituzioni e le personalità del mondo dello sport intervenute nel corso di nove giornate ricche di conferenze, workshop, esibizioni e cultura, un ruolo centrale è stato ricoperto dall’Arch. Franco Vollaro, socio del Panathlon Club di Roma e Vice Presidente vicario dell’Associazione Benemerita SCAIS (Società consulenza ed assistenza impiantistica sportiva).
Nella giornata inaugurale dedicata proprio a sport e accessibilità, dopo aver portato i saluti istituzionali dell’Ordine degli Architetti di Roma, l’Arch. Vollaro è stato chiamato a moderare un interessante dibattito, dal titolo “Sport nella Città di Roma Capitale: Quale futuro per gli spazi sportivi in città”, con Amedeo Ciaccheri (Presidente Municipio VIII di Roma), Oscar Piricò (Dipartimento sport e politiche giovanili Roma Capitale), Francesca Vetrugno (Assessora politiche educative, giovanili e progetti speciali per la comunità educante), Andrea Novelli (curatore documento presidi sportivi) e Alice Buzzone (Consigliere OAR e Delegata Osservatorio Accessibilità).
Inoltre, mercoledì 15 giugno, ha assolto la funzione di moderatore di un altro incontro a sfondo sportivo sul tema “Grandi eventi: quali occasioni per Roma?”, al quale sono intervenuti Roberto Tavani (Delegato Sport Regione Lazio), Alessandro Onorato (Assessore Roma Capitale ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda), Matteo Gatto (Direttore Tecnico Expo 2030), Riccardo Viola (Presidente CONI Lazio), Diego Nepi Molineris (Direttore Generale Sport e Salute) e Bruno Campanile (Direttore Esecutivo Europei di nuoto di Roma 2022).
Da quest’ultimo confronto è emersa la fondamentale importanza del ruolo di connettore sistemico tra sport, politica e architettura che viene svolto dal CONI Lazio attraverso l’impegno costante del Presidente Viola e dei quindici Fiduciari CONI di Roma Capitale. “I quindici municipi di Roma Capitale possono contare su una squadra che assicura la presenza del CONI su tutto il territorio. Un gruppo che agisce in supporto sia delle istituzioni che del mondo dello sport nel fare proposte per affrontare le tante criticità dello sport capitolino. A partire da quella dell’impiantistica sportiva”, ha sottolineato il Presidente Viola.
Nell’ambito di questo contesto di sinergia, in rappresentanza del CONI Lazio, il Presidente del Panathlon Club Junior Roma, nonché Fiduciario CONI del Municipio II, Lorenzo D’Ilario, è stato delegato a presenziare, presso la Casa dell’Architettura, all’intera giornata dedicata alla dimensione locale “G-Roma: visioni dai Municipi”, durante la quale si è tenuta una costruttiva tavola rotonda tra i presidenti dei municipi romani con l’obiettivo di pervenire ad una sintesi delle politiche urbane locali al fine di intercettare possibili punti in comune e convergenze di azione tra i diversi territori.