di Raimondo Meledina – Redazione Ozieri Area13 Sardegna
Medaglia d’argento e un pass per la Nazionale Italiana di skeet per le Olimpiadi di Parigi 2024. Questo, scusate se è poco, quanto ha portato a casa Luigi Lodde, già olimpionico a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 e da qualche giorno vice-campione europeo 2022, dagli Europei di Larnaca.
Il tiratore ozierese in forza al Gruppo Sportivo Esercito, campione continentale nel 2014 e nel 2015 si era presentato sui campi del centro cirpiota accreditato della vittoria in Coppa del Mondo nella prova di Lonato del Garda dello scorso aprile, ed ovviamente aveva come obiettivo principale la conquista del pass per Parigi 2024, che ha centrato, anche se, non essendo il pass nominativo, consentiranno ad un azzurro di prendere parte ai prossimi Giochi, ma non è detto che il prescelto sia lui. Se così fosse sarebbe la terza partecipazione ad un’ olimpiade, un record che in pochi possono vantare, ma come lui stesso ci anticipa, essere fra i prescelti non sarà facile, tutt’altro…
A Larnaca, Lodde non ha avuto troppi problemi ad imporsi nelle semifinali, mentre nelle finali è stato battuto dal ceco Tomecek, che prima lo ha raggiunto sul punteggio di 38/40 costringendolo allo spareggio e poi ha approfittato di un suo errore conquistando l’oro ed il titolo di campione europeo 2022 lasciando a lui la piazza d’onore.
«Sono dispiaciuto per aver mancato il terzo titolo Europeo per un soffio, ma la felicità per la conquista della Carta Olimpica per Parigi 2024 compensa, anzi supera, il dispiacere – ha confessato Lodde – La volevo con tutto me stesso. Credo di aver dato una prova del mio valore di tiratore. A Larnaca – ha aggiunto il biologo logudorese- c’erano due carte olimpiche in palio, ed una l’ho vinta io. Per regolamento non posso vincerne una seconda e per questo motivo non parteciperò ai prossimi mondiali. Restano inoltre da disputare i campionati europei 2023, con altre 4 o 5 gare per potersi qualificare. È chiaro che più avanti si va più è facile vincere la carta perché di solito le nazioni più forti le prendono abbastanza in fretta…».
Fin qui Luigi Lodde, che oltre lo skeet pratica con passione la pallacanestro, la caccia e la pesca e, essendo la speranza l’ultima a morire, anche in considerazione di quanto sta facendo negli ultimi tempi, spera di far parte della spedizione di Parigi 24, seppure è perfettamente conscio del fatto che la concorrenza interna è tanto folta quanto agguerrita ed alla fine sarà il CT a fare le scelte che, speriamo, lo riguardino molto da vicino..
Intanto continua ad allenarsi e competere, in sintonia col suo mantra, che è quello di farsi trovare pronto all’impegno successivo, e non abbassa la guardia, confermandosi fra i primi tiratori del mondo, qualifica, questa, che gli è propria da oltre dieci anni e che legittima le sue (altrettanto legittime) aspirazioni di non smentire il detto che recita…non c’è due senza tre!! Suerte Luigi, à bientôt à Paris!!