Roland Garros 11 – BATTUTI RISPETTIVAMENTE TSITSIPAS E KACHANOV, ALCARAZ E DJOKOVIC SI INCONTRERANNO IN SEMIFINALE .
AI QUARTI SABALENKA SUPERA SVITOLINA, MENTRE MUCHOVA ELIMINA PAVLYUCHENKOVA.
Al termine della prima parte dei quarti di finale vengono confermati i pronostici della viglia, che davano come vincenti Alvaraz e Djokovic nel maschlie e Sabalenka nel femminile
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
.Dopo un primo set negativo in cui aveva commesso un sacco di errori, il serbo ha cominciato a cucinare a dovere il russo, che si era illuso di poterlo battere. Ma l’illusione si è spenta nel tie-break del secondo set che ha perso a zero. Kashkanov ha cercato di impegnarsi al massimo, ma ad ad un certo punto, dopo averle tentate tutte, si è reso conto di non poter contrastare l’avversario nel gioco piazzato e di precisione, per cui ha tentato di forzare i colpi, ma senza riuscire a mantenersi in vantaggio nel bilancio dei punti vinti e di quelli persi. Djokovic, formidabile nella difesa, estremamente razionale nella programmazione dell’azione sempre a tempo nella preparazione del colpo, non è certamente elegante come Federer nell’esecuzione, ma è ancora capace di mettere la palla verso le righe e nei pressi degli angoli, evitando nel limite del possibile il rischio eccessivo. Il suo tennis, dal punto di vista della spesa energetica, non si basa sulla potenza, ma sull’anticipo e quindi sul risparmio; mentre, sul piano geometrico, è costantemente rivolto alla ricerca degli spazi lascati vuoti dall’avversario. Non sembra pertanto un artista della racchetta, ma senza dubbio un perfetto ingegnere.
Alcaraz, completamente diverso da Djokovic, si basa invece sull’esplosività e sulla profondità dei colpi, alternata ad improvvise smorzate appena se presenta l’occasione e riesce a mettere insieme, nel suo gioco costantemente aggressivo, la verticalità con l’orizzontalità, per cui l’avversario si trova spessissimo a non sapere più che cosa fare come difendersi.
E’ quello che è successo a Tsitsipas, che nei primi due set ha perso malamente per 6-2, 6-1 e nel terzo si è trovato in svantaggio di 5-2, in preda alla disperazione per la batosta che stava subendo. A quel punto, ma troppo tardivamente, il greco ha tirato fuori un po’ di orgoglio, riuscendo a recuperare i tre giochi di svantaggio dopo aver annullato 3 match point. Nel tie.break conclusivo ne ha tamponato altri 2, per poi cedere definitivamente alla terza occasione.
Ovviamente, quindi, la sfida in semifinale tra Alcaraz e Djokovic sarà di altissimo interesse.
Nel singolare femminile la bielorussa Sabalenka ha battuto ai quarti l’ucraina Svitolina con un doppio 6-4, seguito dal netto rifiuto della perdente a dare la mano alla vincente per motivi politici, data la tragica situazione bellica che coinvolge le loro nazioni.
Anche nell’altro quarto di finale tra la ceca Muchova ha superato in due set e la russa Pavlyucenchova.