CELEBRATO IL “PANATHLON DAY” CON LA “CARTA DEI DOVERI DEI GENITORI NELLO SPORT”
Il documento è stato illustrato nell’incontro con oltre 100 allievi della Scuola Calcio ‘Binario 7’ di Lecce, alla presenza dei loro genitori.
di Ludovico Malorgio – Redazione Lecce Area8 Puglia Calabria Basilicata
LECCE – Un “Panathlon Day” con i ragazzi, i loro genitori e gli istruttori, che con impegno e dedizione formano nuovi sportivi, inculcando in essi i valori che devono animare la pratica dello sport ad ogni livello: la lealtà, il rispetto delle regole e dell’avversario, il fair play. In nome di questi principii, il 12 giugno scorso, il Club di Lecce ha scelto di celebrare il 72° anno di fondazione del Panathlon International sul campo, in un struttura all’aperto, lontano dalle abituali sedi istituzionali. Nella scuola calcio “Binario 7” di Merine (Lecce) diretta da Massimo Abruzzese e Marco Leo, abbiamo incontrato gli oltre 100 allievi, i loro genitori, gli istruttori ai quali abbiamo presentato e illustrato la ‘Carta dei doveri dei genitori dello sport’ promulgata dal Panathlon International nel maggio 2016. E’ stata la giusta occasione per lanciare il messaggio del fair play nello sport, per ribadire che tutti gli operatori sportivi a vario livello devono fare la loro parte per sconfiggere ogni tipo di discriminazione e violenza. << Gli atleti, i loro tecnici, i dirigenti, i genitori – ho dichiarato da presidente del Club di Lecce – devono concorrere a creare una cultura dello sport ed ad inculcarla nelle giovani generazioni. Una cultura in cui la vittoria sportiva non sia intesa come momento di esaltazione ed affermazione della propria personalità, ma sia ritenuta una conquista ottenuta con impegno, sacrificio e pieno merito. In questo modo il competitore in una gara sportiva tornerà ad essere considerato un avversario da battere, da superare anche lottando con durezza, ma mai un nemico da sopraffare e schernire>>. Trovandomi in una scuola calcio ho aggiunto che questo sport, più degli altri, presenta fenomeni di violenza, prevaricazione, discriminazione, prepotenza ed ho concluso: << Occorre neutralizzare i germi della violenza, che si annidano, seppure con minore frequenza, anche in altre discipline sportive. Di fronte a questi scenari i genitori sono obbligati ad una seria presa di coscienza, potendo fare una parte molto importante soprattutto con l’esempio>>.
Dopo la presentazione della ‘Carta’, dieci allievi della Scuola “Binario 7” hanno letto il decalogo contenuto in essa. Poi l’importante documento è stato distribuito a tutti i ragazzi con la raccomandazione di tenerlo bene in vista, a costante e futura memoria per i loro genitori. Informo che il Panathlon Club Lecce, sin dalla sua promulgazione, è costantemente impegnato a promuovere la ‘Carta’ presso Associazioni sportive, Scuole di avviamento allo sport e Istituti Comprensivi Statali.