IL CAMMINO DEL TORNEO E’ TORNATO ALLA NORMALITA’
NEI DUE SINGOLARI SI E’ GIA’ ARRIVATI A COMPLETARE IL SECONDO TURNO E META’ DEL TERZO
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
GIORNO 5
La grande esperienza degli organizzatori inglesi ha messo al guinzaglio il maltempo, recuperando completamente i ritardi accumulati nelle prime quattro giornate.
Così la situazione comincia a delinearsi con una certa chiarezza.
Prima di tutto vediamo che cosa stanno facendo i nostri giocatori nei singolari. Dopo la quinta giornata ne sono rimasti in gara, tra maschi e femmine, soltanto due: Sinner e Berrettini. E’ stato eliminato infatti Musetti, testa di serie n.14 del tabellone maschile, battuto dal polacco Hurkacz,n. 17, senza vincere neppure un set. Stessa sorte per la Cocciaretto nel singolare femminile, sfortunata per essersi parzialmente compromessa l’efficienza di una caviglia all’inizio del confronto con l’americana Pegula, testa di serie n. 4, che senza problemi l’ha poi eliminata.
Matteo si è imposto in tre set sull’australiano De Minaur, n. 15, mostrandosi in buona forma. Al terzo turno dovrà affrontare Zverev. Entrambi sono in crescita. All’inizio del torneo non pensavamo che Berrettini potesse andare molto avanti, perché si era presentato poco allenato a causa di recenti infortuni. Avevamo peròmolti dubbi anche per Zverev, che un anno fa si era rovinato una caviglia proprio a Wimbledon, con la conseguenza di rimanere fuori dalle competizioni per un lunghissimo tempo. Il confronto tra i due potrebbe essere considerato la gara della resurrezione. Il vincitore dovrà poi affrontare il n. 1 Alcaraz. Ma i miracoli esistono.
Sinner, n. 8 del tabellone, era partito male con il francese Halis, in gennaion. 61 della graduatoria ATP e ora n. 79. Ma, dopo aver perso il primo set, Jannik ha cominciato a registrare meglio i suoi micidiali colpi di rimbalzo, con un giusto compromesso tra la ricerca della profondità e l’espressione della potenza, con il risultato di concedere all’avversario solo 9 giochi nei restanti tre set. Agli ottavi dovrà confrontarsi con il colombiano Galan, n. 85 ATP: un avversario del livello di Halis, che sulla carta non dovrebbe quindi impensierirlo più di tanto.
Se diamo un’occhiata a tutto il tabellone, le prime tre teste di serie Alcaraz, Djokovic e Medvedev sono rimaste al loro posto, mentre è uscito inaspettatamente il norvegese Ruud, sconfitto al secondo turno dal britannico Broady, a sua volta eliminato poi dal canadese Shapovalov, n. 26 del tabellone.
Ha avuto due belle gatte da pelare il n. 5 Tsitsipas, costretto a dare il meglio di sé per sconfiggere prima Thiem e poi (in due tempi, per sospensione dell’incontro) Murray, che si era preparato da tempo per ben figurare in questo torneo. Lo scozzese, battuto in una maratona infinita di 5 lunghissimi set, ha avuto un disastroso e fatale passaggio a vuoto nel terzo gioco del quinto, set in cui ha subìto il primo break della partita. A sua volta il greco ha dovuto far ricorso al terzo match point per piegare definitivamente l’avversario.
Rimangono inoltre in gara sia Rublev, n. 7, che ha eliminato prima Karatsev poi Goffin, sia il gia’ citato Sinner, n.8.
Situazione diversa nel singolare femminile, in cui le prime 4 teste di serie (Swiatek, Sabalenka, Rybakina e Pegula) hanno continuato ad avanzare assieme a Jabeur (n. 6), a differenza di Garcia (n. 5), Gauff (n. 7) e Sakkari (n. 8), che sono state eliminate.