MICHELA RIZZO ED EMANUELE, GLI “ATLETI LECCESI DELL’ANNO’ 2023 PREMIATI DAL PANATHLON
Di Ludovico Malorgio – Redazione Lecce
Due giovanissimi sportivi salentini, Emanuele Potenza, 17 anni di Nardò, campione europeo Juniores dei 400 misti di nuovo, studente del Liceo Scientifico, e Michela Rizzo, 20 anni di Cavallino, vice campionessa mondiale di Karate con la Nazionale Italiana, studentessa di management sportivo all’Università del Salento, sono gli ‘Atleti Leccesi dell’Anno’ 2024 proclamati dal Panathlon Club Lecce. Come da tradizione, dunque, altri due campioni hanno aggiunto il loro nome all’Albo d’oro del Premio istituito dal fondatore del Club di Lecce Mario Stasi, nel 1956, anno della sua fondazione. Di questo albo d’onore fanno parte grandi nomi dello sport leccese e salentino, che si sono imposti ad altissimi livelli. Tra questi, i fratelli Paolo e Sandro Montefusco pluricampioni del mondo della vela, Fefè De Giorgi, oggi Ct della Nazionale Italiana di pallavolo plurimedagliato anche da giocatore, Andrea Castri, giocatore dai Baseball emigrato negli Stati Uniti, Daniele Greco, olimpionico del salto triplo, Antonio Quarta, campione del mondo di pesca d’altura, ed atleti leccesi, che si sono imposti a livello nazionale ed internazionale. La cerimonia di consegna del premio si è svolta nei giorni scorsi nel salone delle feste dell’Hotel delle Palme di Lecce, alla presenza dell’Assessore allo Sport della città di Lecce Paolo Foresio, del Delegato provinciale del CONI e panathleta Gigi Renis, della vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Serena Fasiello. Nel corso della serata il Panathlon, con la consegna del distintivo, ha accolto ufficialmente come nuovo socio il dottor Corrado Liguori, vice presidente dell’U.S. Lecce. Presenti il tecnico di karate Vito Barletti dell’Athlon Lecce, società di Michela, ed un rappresentante dell’Icos Sporting Club di Nardò per il quale gareggia Emanuele. Molto apprezzati gli interventi di Emanuele e Michela che, con varie sfumature, hanno parlato della loro esperienza di atleti, del duro lavoro da compiere per preparare al meglio gli impegni internazionali e dei sacrifici e delle rinunce a svaghi e divertimenti, che i giovani atleti devono fare per raggiungere risultati d’eccellenza. Nel corso della serata si è svolto un ampio dibattito sulle iniziative svolte dal Panathlon ed il suo ruolo nella realtà locale. <<Realizziamo ogni anno degli appuntamenti fissi – ho dichiarato da presidente del Club di Lecce – ricordo il Premio ‘Fair Play’ ‘alla promozione’ e ‘alla carriera nello sport’, il Premio ‘Giornalista per un giorno’, che coinvolge centinaia gli studenti della scuole superiori salentine, una ‘Giornata Interclub’ con la F.I.D.A.P.A. sul ruolo della donna nello sport, e questo Premio rivolto a giovani atleti, che si distinguono ad alti livelli. Al contempo, la nostra visione dinamica dell’attività del Panathlon, ci porta spesso all’esterno. Andiamo nella scuola primaria, nelle associazioni sportive, nelle palestre, nelle scuole calcio per incontrare i ragazzi e promuovere la lealtà, il rispetto delle regole, il fair play, che sono i valori-cardine della nostra ‘mission’. In ognuno di questi appuntamenti presentiamo e distribuiamo le nostre ‘carte’: la ‘Carta dei diritti del ragazzo nello sport’, la ‘Carta dei doveri del Genitore nello sport’, la ‘Carta del Fair play’ e la ‘Dichiarazione del Panathlon sull’etica dello sport giovanile’, svolgendo una capillare azione di propaganda nei confronti di società sportive, federazioni, dirigenti, genitori, media e istituzioni, chiamate a farsi carico delle problematiche dello sport e cercare le giuste soluzioni>>. Tra gli interventi di apprezzamento delle Autorità presenti per il Panathlon e le sue iniziative, è stato particolarmente significativo quello espresso dalla rappresentante dell’Ordine dei Giornalisti. <<Ritengo particolarmente apprezzabile e meritoria – ha dichiarato la dottoressa Fasiello – l’attenzione che il Panathlon rivolge agli sport detti ‘minori’, molto spesso trascurati da istituzioni e media. In Italia, il calcio fagocita interessi ed interventi, ne fanno le spese la gran parte degli altri sport, che sopravvivono grazie ai sacrifici di dirigenti molto appassionati. L’attività di stimolo che il Panathlon svolge con queste sue iniziative, quindi, è molto utile a modificare almeno in parte questa tendenza>>. Nella stessa serata ho comunicato di aver concordato con il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani un protocollo d’intesa per l’istituzione di un ‘Trofeo Fair Play’ panathletico da assegnare al calciatore giallorosso, che al termine del Campionato di serie A, avrà dimostrato maggior correttezza e ricevuto meno provvedimenti disciplinari.
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