

di Maurizio Monego
15 Novembre. La cerimonia dei Premi Fair Play, che il Panathlon Como consegna ogni anno, si è svolta eccezionalmente nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, grazie alla collaborazione che da mesi e fino al termine dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina il Panathlon Como sta dando nel quadro delle Olimpiadi della Cultura. La Sala Bianca è luogo di frequenti conferenze di alta cultura, dalla lunga tradizione che risale a presenze illustri e prosegue ospitando spesso oratori autorevoli fra i quali anche premi Nobel. Per di più, tutta la stagione teatrale 2025-2026 è intitolata FAIR PLAY. Quindici giorni dopo si sarebbe celebrato il «FAIRPLAY DAY – Sport in Teatro», che avrebbe trasformato la platea in campo da calcio e occupato tutti gli spazi interni ed esterni del Teatro con esibizioni sportive e opportunità di provare giochi a tutte le famiglie che sarebbero accorse.
La cerimonia dei Premi FAIR PLAY 2025 ha avuto un sottotitolo: “Lo sport come veicolo di buone azioni per la vita”. Il folto pubblico di sportivi, amministratori pubblici, giovani atleti, i panathleti – comaschi e dei club gemellati – hanno assistito alla consegna degli ambiti riconoscimenti fra gli specchi e le decorazioni della Sala in un’atmosfera festosa.
Introdotto da un ricordo che Renata Soliani – Former President del Club e già Consigliera Internazionale – ha pronunciato per ricordare Antonio Spallino, il «Premio Fair Play alla Carriera – ‘Antonio Spallino’», a lui intitolato, lo ha meritato Jennifer Isacco, già bronzo ai XX Giochi Olimpici di Torino (2006) nel bob in coppia con Gerda Weißensteiner “per l’importante carriera da atleta professionista, per l’impegno nella comunità e per la spontanea capacità di trasmettere i valori dello sport tra i giovani.”
Motivo d’orgoglio per il Presidente del Club, Edoardo Ceriani, è stato consegnare il «Premio Fair Play per la Promozione – ‘Filippo Saladanna’» a una scolaresca dell’Istituto Comprensivo Como Lora-Lipomo “per l’impegno con cui vengono indirizzati i ragazzi a praticare le diverse attività sportive e per la trasmissione dei valori del fair play”, mostrata anche decidendo di scendere in campo negli incontri sportivi con la maglia griffata “#enjoyfairplay“.
Il «Premio Fair Play per il Gesto – ‘Gabriele Coduri De Cartosio’» ha riconosciuto la generosità del corridore ciclista Lorenzo Fortunato, arrivato in parata al traguardo della sedicesima tappa del Giro d’Italia tenendosi per mano con il compagno Christian Scaroni, lasciandogli la vittoria per l’aiuto ricevuto in quella giornata, che gli aveva permesso di mettere il sigillo alla maglia azzurra del miglior scalatore. Un gesto di amicizia che aveva avuto grande impatto emotivo sul pubblico presente e in quello davanti agli schermi televisivi e della moderna comunicazione. La responsabile della Commissione Fair Play del Club, Roberta Zanoni, che ha letto le motivazioni dei premi ha avuto, una volta di più, la soddisfazione di veder riconosciuta la riuscita della cerimonia e che ad accoglierla sia stato un contesto tanto straordinario.
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