La Striscia di Francesco Schillirò – Redazione Napoli Area 11 Campania
Ad una prima osservazione si potrebbe dire ,ricordando una espressione resa famosa dall’onorevole Di Pietro :”e che ci azzecca?”.
Non è così, infatti se andiamo nell’empirismo, nell’accezione moderna basato sulla ricerca e sull’osservazione a posteriori ,il principio dei vasi comunicanti “ calza a pennello”.
Scendendo nel particolare della nostra Associazione Panathlon ,i vasi sono costituiti dai Club che confluiscono in aree rispettanti in gran parte le Regioni e che a loro volta comunicano con il Distretto Italia e con il Panathlon International.
I vasi hanno una diversa forma che ,partendo dal grande cilindro costituito dai club man mano diventano più piramidali creando una illusoria necessità di “raggiungere la vetta”e stimolando una competitività volta a superare eventuali competitor.
A questo punto rifacendosi al “ service above self” bisogna agire sull’effettivo dei Club che è il contenuto dei vasi con ,non mi stanco di ripeterlo, una pregnante formazione.
Senza con questa frase aver scoperto “ l’acqua calda”, si deve creare la figura di formatore di Club che, a sua volta, deve essere formato da formatori di Area coordinati e indirizzati dal formatore Distrettuale.
La cura dell’effettivo è la vera fonte di crescita dell’Associazionismo se si vogliono raggiungere traguardi che sono alla nostra portata.
Coinvolgere e mantenere i soci; conoscere potenziali nuovi soci e far conoscere la nostra Associazione, valutare il territorio per l’apertura di nuovi Club;creare una cultura di club inclusiva e ……molte altre cose ancora.
Concludo con una frase di William Shakespeare :”Uomini forti per destini forti”e con una punta di orgoglio rammento quanto detto dal Prof Martino Iuvara sulla nascita a Messina del siciliano drammaturgo “inglese” il cui vero nome sarebbe Michelangelo Florio Scrollalancia.